Se c’è una cosa di cui mi pento è quella di non aver assaggiato prima le verdure. Purtroppo da piccola le rifiutavo, solo la vista mi faceva passare l’appetito. Poi un giorno mia suocera cucina questo piatto e vengo assalita dalla voglia di assaggiare una polpetta che emana un profumino niente male.

Ebbene, da quel momento non ho più smesso di mangiare il finocchietto ed ogni anno il mio adorato padre si premurava di andarmene a raccogliere una bella scorta, in modo da tenerlo cotto e congelato nei sacchetti da poter fare polpette almeno una volta al mese.

Sapete, il finocchietto è anche la scusa ideale per andare a fare una bella passeggiata post grigliata durante la Pasquetta, il 25 Aprile o il Primo Maggio, se ne trova davvero tanto nelle campagne, assieme agli asparagi selvatici.

Bene, adesso bando alle chiacchiere e procuriamoci un bel mazzetto di finocchietto, mettiamoci all’opera e buon appetito.

Ingredienti

1 mazzetto Finocchietto selvatico
1 spicchio Aglio
q.b. Sale
q.b. Peperoncino
3 cucchiai Pangrattato tostato
q.b. Olio EVO
2 Uova grandi
6 cucchiai Pangrattato
q.b. sale/pepe
2 cucchiai Parmigiano reggiano
q.b. Olio di semi di arachide

Preparazione

Lavare, tagliare e bollire con un po’ di sale il finocchietto, lasciare bollire almeno 30 minuti. Quindi scolarlo e strizzarlo per bene prima di ripassarlo in padella.
Tostare in un padellino 3 cucchiai di pangrattato e metterlo da parte
Soffriggere con un po’ d’Olio EVO mezzo spicchio d’aglio e unire metà finocchietto bollito. Saltare qualche minuto ed unire peperoncino e il pangrattato tostato. Saltare ancora un minuto e servire.
Inpastare l’altra metà del finocchietto con 6 cucchiai di pangrattato, sale e pepe ed il parmigiano (anche mezzo spicchio di aglio se si gradisce).
Formare delle polpette con l’aiuto di due cucchiai e friggere in abbondante olio EVO oppure di semi di arachide.

Fatemi sapere come vi sono venute, buon appetito.